Il 19 gennaio 2024, il Direttore Generale di Asugi Antonio Poggiana ha convocato il Comitato di partecipazione per i consultori familiari per comunicare la chiusura delle sedi di San Giacomo e San Giovanni, a fatto già avvenuto. Il 18 gennaio, infatti, il personale dei consultori ha informato le persone che li frequentano di appuntamenti annullati, causa trasloco.
Questo trasloco è in realtà una chiusura di due sedi su quattro, e dall’oggi al domani sono state annullate vaccinazioni, corsi preparto e percorsi nascita. Asugi, nonostante il palese dissenso collettivo, ha proseguito così nelle sue intenzioni di dimezzare i consultori familiari triestini.
Per questo il 19 gennaio, alle 15, sotto la Direzione, nonostante l’orario, nonostante la bora e il nevischio, decine e decine di persone si sono trovate per dire le cose come stanno: la chiusura di due consultori è un atto di violenza istituzionale, fatto velocemente, da un giorno all’altro, fregandosene dei bisogni delle utenti, del lavoro delle operatrici, della contrarietà della cittadinanza.
È palese che la Direzione dell’Azienda sanitaria è indifferente ai bisogni delle persone che abitano questo territorio. Arroganti e sprezzanti alcuni uomini che ricoprono ruoli di potere hanno deciso per noi e contro la nostra volontà, arrivando all’atto finale di quest’opera distruttrice.
La lotta contro la chiusura dei consultori, iniziata quasi un anno fa, non si ferma certo ora. Ci siamo date come prossimi appuntamenti:
- martedì 23 gennaio, alle 15:30, davanti al Consultorio di via San Marco;
- mercoledì 31 gennaio, in piazza Oberdan, in concomitanza con il Consiglio regionale.
Dimezzano i consultori, raddoppia la nostra rabbia!