Dal centro di aiuto alla vita in Salita di Gretta fino all’ex consultorio di San Giacomo: sui nostri corpi decidiamo noi!
In questi giorni si parla della possibilità, grazie a un emendamento legato ai decreti di attuazione del PNRR, di fare entrare le associazioni antiabortiste (“centri di aiuto alla vita”) nei consultori. Sappiamo che questo governo fascista, più di altri, apre le porte dei consultori – quelli che ci rimangono – alle realtà cattoliche antiabortiste. Ma sappiamo anche che è la stessa legge 194 a dare un ruolo a queste associazioni, limitando la nostra libertà di scelta e moralizzando la decisione di interrompere volontariamente una gravidanza. L’emendamento contenuto nelle disposizioni per l’attivazione del PNRR, appena approvato alla camera, all’articolo 44-quinquies prevede il coinvolgimento di soggetti con esperienza nel sostegno alla maternità, insinuandosi tra le maglie larghe di una legge di compromesso che non ci basta più.
Vogliamo che le porte dei consultori riaprano per noi e chiudano agli antiabortisti.
Fuori il clero dai servizi pubblici, dagli ospedali e dalle scuole!
