Categorie
cose che facciamo // eventi General

Dimezzano i consultori, raddoppia la nostra rabbia! Manifestazione cittadina

La riorganizzazione del Servizio sanitario regionale ha tutto l’aspetto di uno smantellamento della sanità pubblica e dei servizi territoriali.

I Consultori familiari sono parte delle conquiste dei movimenti femministi e hanno subito un progressivo disinvestimento, oggi evidente a Trieste con l’intenzione di chiudere i Consultori di San Giacomo e San Giovanni.

Istituiti con la L. 405/1975, i Consultori dovrebbero essere servizi pubblici e gratuiti a tutela della salute delle donne, degli/delle adolescenti, delle relazioni familiari e di coppia e della comunità.

Le normative, confermate dal decreto 77/2022 del Ministero della Salute, prevedono un consultorio ogni 20mila abitanti.

Attualmente, a Trieste, i Consultori sono 4. Sono già insufficienti e le figure professionali previste al loro interno già non sono garantite.

Le liste d’attesa per una visita ginecologica non in gravidanza sono lunghissime.

Asugi sostiene che il dimezzamento dei Consultori permetterà di evitare doppioni di servizi e di offrire maggiore qualità e omogeneità a tutta l’utenza: Asugi cioè disconosce l’importanza della sanità territoriale e dell’assistenza di prossimità e nasconde dietro la maschera della razionalizzazione un potente e pericoloso definanziamento dei servizi per la salute femminile, sessuale e psicologica.

Invitiamo tutt3 a una grande manifestazione pubblica cittadina, un atto di resistenza allo smantellamento della sanità pubblica e alla chiusura dei consultori.