📖Cosa succede quando a essere accusato di violenza è un attivista, un compagno, un femminista, ed è anche il tuo migliore amico? Cosa succede se la persona abusata decide di rifiutare l’intervento della polizia e del sistema di giustizia dello stato, e richiede l’appoggio della comunità per iniziare invece un percorso di riparazione del danno e di trasformazione?
L’obiettivo di questo libro non è presentarci un’esperienza da cui estrarre pratiche infallibili. Palomba parte da un racconto personale per poi avviare una riflessione più ampia sul tema delle violenze di genere, delle lotte e delle potenzialità di una giustizia alternativa, ricordando che la violenza non è mai solo una questione privata tra chi la compie e chi la subisce.
Le prospettive antipunitive, anticarcerarie, trasformative ci consentono di scoprire che le persone né sono predestinate a ferire, né a essere vittime in eterno, possediamo le capacità di riparare, di guarire. Lo spazio di questa possibilità è necessario per riconoscere, prendere le distanze e trovare alternative alle logiche coercitive e alle istituzioni totali.
La trama alternativa è un invito a guardare oltre, verso un’idea di giustizia che è un processo di guarigione e responsabilizzazione collettiva senza, però, la deresposabilizzazione del singolo.
⏰Ci vediamo al Germinal, il 30 settembre alle 18:00 per parlare con l’autrice de La Trama Alternativa.
