Ciao compagnu e amicu,
In queste ultime settimane, costrette a vivere distanti e isolate a causa delle misure di distanziamento sociale, ci siamo rese conto che il nostro unico mezzo per comunicare con il mondo era facebook: non possiamo più scendere nelle strade, non possiamo più trovarci in assemblea, non possiamo più organizzare incontri di autoformazione.
Abbiamo perciò deciso di pubblicare una fanzine che vogliamo far circolare in città, per rendere pubblici e accessibili a tutte e tutt* i pensieri e le discussioni che abbiamo ultimamente sviluppato in forma virtuale.
I testi che conterrà la fanzine esprimono riflessioni sullo stato presente delle cose, informano sull’accesso al diritto di interruzione volontaria di gravidanza e sulle condizioni in cui si partorisce ai tempi del coronavirus. Con la fanzine vogliamo anche iniziare un lavoro di documentazione sulla situazione con cui si trovano a dover fare i conti donne vittime di violenza, badanti, bambin*, sex workers, vittime della tratta.
Ci piacerebbe accompagnare ai testi immagini in bianco e nero attinenti ai temi menzionati sopra. Se avete qualcosa di già pronto o avete voglia di creare qualcosa per noi mandatecelo e noi lo pubblichiamo. In attesa di rivederci presto per strada e in piazza!
Se avete qualcosa, o avete voglia di farlo per l’occasione, mandatecelo entro il 30 aprile.
Non una di meno Trieste